Loro, tre ragazze rom domiciliate al campo di località Boana, avevano nascosto la refurtiva nelle tasche dei lunghi abiti e nei fagotti dove tenevano due bimbi piccoli.
Un’operazione di prevenzione per riportare sicurezza nella zona di Campo del Palio, divenuta negli ultimi mesi una sorta di «terra di nessuno» con l’assidua presenza di borseggiatori, parcheggiatori abusivi e mendicanti molesti.