Per la squadra italiana di Atletica paralimpica, gli Europei giovanili di Pajulahti iniziano benissimo.
Il primo giorno gli Azzurrini brindano le sei medaglie conquistate: due ori, tre argenti e un bronzo.
A coronare il primo successo della loro giovanissima carriera sono stati il velocista calabrese Francesco Imperio, portabandiera azzurro in Finlandia, che nei 100 T64 Under 17 accorpati si impone con il primato personale di 13.09 e, al femminile per la categoria T12, la sprinter Giorgia Fascetta, 14.66 per lei al traguardo.
Tra gli atleti che salgono sul secondo gradino del podio figurano il lombardo Fabio Bottazzini nei 100 T64 Under 20 che corre in 12.19, Sonia D’Addabbo che lancia il peso F37 tra le U17 a 7,66 e Riccardo Di Mario che si distingue nel peso F20 U20 (11,64). Diego Levato guadagna invece il bronzo nei 100 T13 U20 con 13.14.
Oggi è in programma la seconda e ultima giornata di gare per la Para atletica.
Un po’ più a sud, in Germania, tre Azzurri della squadra senior hanno ben figurato al Meeting di Leverkusen. Con il forfait dell’ultimo minuto di Alessandro Ossola e Alina Simion, restati a terra per la cancellazione del volo da Milano Malpensa, su tutti emerge l’ottimo risultato di Monica Contrafatto, componente del magico ‘trio delle meraviglie’ di Tokyo. La plurimedagliata siciliana sbaraglia la concorrenza, vincendo la finale dei 100 T63 in 14,61, a due centesimi di secondo dal PB realizzato a Eugene un mese fa.
Marco Cicchetti affronta in un’ora una doppia sfida. La prima sono i 100 T44 che conclude in 12.01, la seconda è il salto in lungo accorpato ai T64. Il 23enne romano centra la misura migliore di 6,77 all’ultima prova e ottiene il terzo posto dietro al mostro tedesco Markus Rehm (8,44) e al greco Stylianos Malakopoulos. Roberto La Barbera, l’altro Azzurro in gara, atterra invece a 6,13 per l’ottava piazza.
Foto EPYG: Comitato Italiano Paralimpico
Giuliana Grillo
FISPES Ufficio Stampa/Press Office