Nel 2021 si registra nel nostro paese un aumento del 1,9% degli attacchi informatici contro le aziende rispetto al 2020. L’attacco più diffuso è il ransomware . Si tratta di un tipo di malware che quando infetta un dispositivo ne limita l’ accesso , richiedendone un riscatto ( ransom in inglese)in denaro per rimuovere la limitazione. Alcuni di questi virus bloccano il sistema e intimano all’utente di pagare per liberare il sistema, altri invece lo chiedono per riportare i file dell’utente in chiaro. Questo tipo di attacco è anche il più diffuso a livello globale. Mediamente il ransomware colpisce un’ azienda su 61 a settimana, il che equivale ad un aumento del 9% rispetto all’anno precedente. In linea di massima nel 2021 gli attacchi informatici alle aziende sono cresciuti in dodici mesi del 40%. I dati, forniti dalla società Check Point Research in occasione del mese della sicurezza informatica, ci dicono inoltre che i settori più colpiti sono l’istruzione e la ricerca ( +60% rispetto al 2020) , esercito e pubblica amministrazione ( +40% rispetto al 2020) e sanità ( +55%).Il primo continente ad essere vittima di questo problema è l’ Africa, mentre in Europa e Nord America si ha il maggior aumento di casi rispetto all’anno precedente. Nella regione Asia- Pacifico si registrano mediamente 1299 attacchi a settimana, in America Latina 1117 ( aumento del 37%) ,in Europa 665 ( +37%), nel Nord America 497 ( + 57%)
Attacchi informatici, l’ Italia è seconda in Europa dopo la Spagna.
Il fenomeno colpisce in particolare le aziende ed è in preoccupante aumento.