di Gianluca Colasanti
IQ. 15/02/2014- La ventiquattresima giornata di seria A si apre di venerdi’, con il Milan che affronta a San Siro il Bologna in un anticipo “causato” dall’ imminente impegno in Champions League degli uomini di Seedorf. Dopo la brutta sconfitta di Napoli, i rossoneri tornano alla vittoria nonostante una prestazione piuttosto deludente. A salvare, infatti, il Milan ci pensa Mario Balotelli, autore di un goal da fuoriclasse nella ripresa.
Come già anticipato gli uomini di Seedorf non appaiono in forma smagliante e non riescono a pungere il Bologna nonostante la presenza in campo di giocatori come Honda, Balotelli, Kaka e Taarabt. Il marocchino sembra l’unico ad avere la freschezza ed il guizzo per poter far male alla squadra felsinea, tuttavia le sue sortite offensive rimangono poco efficaci il piu’ delle volte.
Nella ripresa il Bologna sale in cattedra e sfiora il goal in piu’ di un occasione con Bianchi e Cristaldo. A far correre il peggior pericolo alla squadra allenata da Seedorf, però, è Lazaros, che trova un ottimo tiro dal limite dell’area, spedito in calcio d’angolo da un miracoloso Abbiati. A questo punto il tecnico olandese prova a pungere in maniera piu’ consistente al Bologna, sostituendo uno spento Honda con Pazzini. In questo modo Balotelli viene arretrato e agendo sostanzialmente da trequartista riesce a sfruttare meglio le proprie capacità. La partita cambia verso, ma il Milan, costantemente nella metà campo avversaria, non riesce a trovare il goal del vantaggio.
Questa situazione dura fino al minuto ottantasei, quando Montolivo tocca il pallone per Balotelli poco dopo il cerchio di centrocampo, l’ex Manchester City si gira avanza di pochi metri e scarica un tiro spaventoso che finisce alle spalle di un attonito Gianluca Curci per l’uno a zero Milan. Servono a poco le ultime offensive bolognesi, la partita si chiude con il risultato di uno a zero, un risultato onestamente non meritato dai rossoneri, che palesano ancora troppi problemi di gioco. Serata amara per il Bologna sotto il profilo del risultato, ma non sotto quello del gioco, un aspetto che di certo aiuterà Ballardini e i suoi nella rincorsa alla salvezza.