Ci siamo: da domani le imprese e i lavoratori autonomi saranno tenuti ad accettare i pagamenti superiori ai 30 euro anche attraverso il tramite Pos. Una norma nata per esigenze di tracciabilità e di lotta all’evasione, che nasce però ‘azzoppata’ in quanto non è prevista alcuna multa per gli inadempienti.
Dal conto del ristorante alla parcella del medico e del notaio, dalla fattura dell’idraulico o del falegname al parrucchiere: il consumatore potrà chiedere di pagare con il Pos. Il tempo per mettersi in regola c’è stato: la norma doveva entrare in vigore già il 13 dicembre 2013, ma poi è slittata di sei mesi proprio per permettere a imprese e lavoratori autonomi di dotarsi del Pos. Non che ne siano felici, anzi: decine di associazioni di categoria hanno protestato lamentando costi e commissioni rilevanti, a fronte di importi non elevati, a tutto vantaggio dei circuiti finanziari.