COMUNICATO STAMPA CGIL FP, CISL FP e UIL FPL
Bando Cup. Proclamato sciopero generale per il 21 Settembre
Oltre 1000 lavoratori sono scesi in piazza oggi Venerdì 4 Settembre ed altrettanti hanno effettuato assemblee in tutte le Asl di Roma e Lazio con una percentuale di astensione dal lavoro pari al 95% in molti presidi ospedalieri.
Questi i dati annunciati dai sindacati Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl sul presidio di oggi sotto la Regione Lazio in merito al Bando di Gara Cup Centralizzata, che prevede meno risorse stanziate per il servizio, il taglio delle ore di lavoro e non dà garanzie nè sul riassorbimento di tutti i lavoratori attualmente impiegati nelle varie commesse, né sulle eventuali condizioni di tutela; tagli che genereranno di riflesso anche una drastica riduzione dei servizi a scapito dei cittadini.
In tarda mattinata le OO.SS sono state ricevute dal responsabile Cabina di regia Alessio D’Amato, dall’Assessore al Lavoro Lucia Valente e dal Segretario Generale Andrea Tardiola.
Nell’incontro – dichiarano Mastropietri della Cgil Fp, Gunnella della Cisl Fp e Bardoscia della Uil Fpl – la Regione Lazio, alla luce degli eventi di Mafia Capitale, ha manifestato l’impossibilità di sospendere un bando di gara validato dall’Anac dando la disponibilità ad aprire un tavolo tecnico per discutere delle problematicità evidenziate dalle OO.SS., al fine di trovare eventuali e fattibili soluzioni positive.
Le OO.SS – proseguono Mastropietri, Gunnella, Bardoscia – pur prendendo atto dell’apertura della Regione ad un confronto, hanno ritenuto insufficiente questa posizione decidendo di continuare con le azione di protesta sino a quando non si garantiranno tutti i posti di lavoro con le attuali condizioni economiche.
Per questo – concludono i sindacalisti – abbiamo proclamato lo sciopero generale per il 21 Settembre, intera giornata, che sarà proceduto da ulteriori azioni di mobilitazione a tutela del personale coinvolto. Ad ogni modo verranno poste in essere tutte le iniziative necessarie per far ritirare o modificare l’articolato di un bando di gara che consideriamo lesivo dei diritti dei lavoratori.