L’attacco di coloni israeliani in cui e’ rimasto ucciso un bimbo palestinese di appena 18 mesi rischia di far esplodere la rabbia nei Territori e a Gerusalemme est, dove la tensione era gia’ altissima dopo l’ingresso dei militari israeliani nella moschea di Al Qqsa, domenica scorsa. Il bimbo e’ morto avvolto tra le fiamme appiccate alla sua casa da coloni israeliani nel villaggio di Kfar Douma vicino a Nablus in Cisgiordania. Il piccolo si chiamava Ali Saad Daubasha. Il padre e la madre, Saad e Reham e un altro figlio di 4 anni, Ahmad, sono stati ricoverati in ospedale a Nablus, in condizioni gravissime. Secondo i testimoni il padre e’ riuscito a salvare la moglie e l’altro bimbo ma non e’ riuscito ad individuare nel fumo e nel buio il piu’ piccolo Ali.