Attivisti francesi per il clima hanno gettato zuppa sulla protezione del quadro della Gioconda al Museo del Louvre di Parigi. Il video della loro azione è stato diffuso sul web. Due giovani donne hanno lanciato la sostanza e poi hanno superato i cordoni di protezione per declamare il loro discorso, prima di essere isolate dal resto della sala dal personale della sicurezza.
L’azione è stata rivendicata dagli attivisti del collettivo ‘Riposte Alimentaire’ hanno giustificato la loro azione con il desiderio di promuovere “il diritto ad un’alimentazione sana e sostenibile”. Il lancio della zuppa viene presentato come “il calcio d’inizio (di una) campagna di resistenza civile, che porta con sé una richiesta chiara, vantaggiosa per tutti: sicurezza sociale per un’alimentazione sostenibile”.
Immediatamente il museo ha evacuato la stanza in cui si trova il dipinto e ha avviato le operazioni di pulizia. L’opera di Leonardo da Vinci, presentata dal 2005 dietro un vetro protettivo, è stata più volte vittima di atti vandalici. Nel maggio 2022, è stata “bersagliata” con una torta alla crema. Lo sponsor di questa azione ha cominciato a gridare: “Ci sono persone che stanno distruggendo la Terra (…) Tutti gli artisti, pensate alla Terra. Ecco perché l’ho fatto. Pensa al pianeta”.
I precedenti blitz contro opere d’arte
Diversi i precedenti di azioni eclatanti di attivisti climatici ai danni di opere d’arte: si deve ai militanti di Just Stop Oil la zuppa di pomodoro contro i ‘Girasoli‘ di Van Gogh alla National Gallery di Londra (14 ottobre 2022) e quella contro la ‘Ragazza con l’orecchino di perla‘ di Vermeer al museo Mauritshuis dell’Aja (27 ottobre 2022), così come il lancio di una torta sul volto di cera di re Carlo III al Madame Tussauds (24 ottobre 2022). Sono stati invece due attivisti di ‘Futuro Vegetal’ a incollarsi alle cornici dei dipinti de’ ‘La Maja nuda e La Maja vestita’ di Francisco de Goya esposti al Museo Nazionale del Prado di Madrid il 5 novembre 2022. Fra i due capolavori del maestro spagnolo hanno scritto il messaggio ‘+1,5º’ per “avvertire dell’aumento della temperatura globale”.
Ancora Van Gogh nel mirino a Roma: gli attivisti di ‘Ultima Generazione’ il 4 novembre 2022 hanno lanciato una zuppa di piselli contro ‘Il seminatore’ esposto in una mostra a palazzo Bonaparte. Nel luglio precedente a essere colpita dagli ambientalisti era stata la Primavera di Sandro Botticelli: militanti di ‘Ultima Generazione’, giunti al secondo piano della Galleria degli Uffizi, si erano incollati le mani al vetro protettivo. Stessa tecnica usata quando si sono incollati le mani alla base della celebre statua di Laocoonte esposta nei Musei Vaticani (agosto 2022).
Tra le altre ‘vittime’ degli ecovandali anche il dipinto ‘Les Meules‘ di Claude Monet al Museo Berberini di Postdam, in Germania, contro cui venne lanciato del purè di patate (23 ottobre 2022) e il quadro ‘Morte e vita‘ di Gustav Klimt, conservato al Leopold Museum di Vienna, che venne imbrattato con un liquido nero e oleoso (15 novembre 2022). Sempre a ‘Ultima Generazione’ è riconducibile il blitz alla ‘Fabbrica del Vapore‘ a Milano in occasione di una mostra dedicata a Andy Warhol, quando una delle leggendarie Art Cars dell’artista, la Bmw M1, venne imbrattata con otto chili di farina (18 novembre 2022).
Fonte: ADNKRONOS.COM