Alla spontanea domanda che noi tutti ci poniamo ogni giorno, sentiamo la medesima risposta “come si pensa di cambiare la crisi del sistema? – cambiando il sistema” ma é una risposta sbagliata.
Tutti gli scienziati della politica e della finanza, insieme agli economisti affermano che “si deve cambiare la crisi”, cosi vaghiamo da una crisi all’altra, perché “loro” hanno studiato per questo…..
Ma io sono preoccupato unitamente a papa Francesco che gira il mondo invocando la comunione delle tre esse: Scuola, Salute, Sociale. Tutto ciò per un afinalistico quanto egoistico scopo di trovare piacere nel dimostrare al termine delle legislature, l’incapacità del governatorato altrui con un solo effimero desiderio: sedere al posto di c’era precedentemente,ma risalendo sulla stessa identica giostra, cosi ho pensato di scrivere un verso in chiave satirica ma che si presta a una moltitudine di interpretazioni, le vostre.
ER SERVITORE BONO E’ STATO…
MORSE INFINE L’OMO CH’ERA STATO.
E DATA L’IMPORTANZA DER MOMENTO,
DECISERO D’ARIGALAJE UN MONUMENTO,
PURO P’ARINGRAZIA’ DIO ER TRAPASSATO.
VOLLERO ‘MBOCCA’ LA VIA DER SENTIMENTO
E SICCOME SE DICEVA “SERVITORE STATO”
L’IMMORTALORNO VERSO L’AVANTI CHINATO.
TANTO PE’ VOLE’ SIGNIFICA’ CHE LA MORTE E’ PENTIMENTO.
CONSIDERATO DA MIJONI ‘N’OMO BONO,
VOLENNOLO A FUTURA MEMORIA SIMBOLEGGIA’
LO ‘MBOTTIRONO DE CREMA COME ‘N CONO
“BONO SO’ STATO E TESTARDO COME UN MULO”
PE’NSEMIPITERNO DAR POPOLO FALLO ASSAGGIA’
SE VORSE LASSA’ APERTO ‘N BUCO LI, IN DER CULO.
Affettuosamente Mario Brozzi