Ma veniamo al dunque, questa mattina voglio riproporvi una cosetta che scrissi tempo fa riferendomi ad una conversazione tra due amici e ascoltata per caso in un bar, anche se sarei curioso di sapere come è andata a finire…..cosi lascio nel dubbio anche voi, anche se io sono certo che l’amico invidioso non ha avuto regali da nessuno.
MENTRE DU’ AMICI IN GIRO SE N’ANNAVENO
INCONTRORNO ‘NA FANTASTICA SIGNORA
CHE DISSE A UNO “FAMO A ‘NA CERT’ORA?”
E L’ANTRO CAPI’ CHE SE LA ‘NTENDEVENO
ESCLAMO’ L’AMICO “FRESCA CHE CERT’ORA”
PERCHE’ DA COME QUE LI DUE SE SGAMAVENO
ERA SEGNO CHE SOTTO BEN SE CONOSCEVENO
E CERTAMENTE SE TRATTAVA DE BON’ORA…
“SALUTE E COMPRIMENTI AMICO MIO PE’ ST’AZZIONE
COSI ERA LEI QUE’ RAFFREDDORE, EVVIVA LI STRANUTI
MA CO’ QUELLA CE VO’ UN LIBRETTO D’ISTRUZZIONE,
CHE SIANO BENEDETTI LI SANTI E LI CORNUTI,
AMICO MIO ARICONOSCEME ‘NA RENDITA DE’ PORZIONE
TE FATTE ‘NA BON’ORA, A ME AREGALEME I MINUTI”
Affettuosamente Mario Brozzi