IQ.09/06/2014 – di Gianluca Colasanti
BRASILE 2014 ALLE PORTE, ECCO LE SQUADRE CHE SI CONTENDERANNO IL MONDIALE
Tre giorni. Ecco quanto ci separa dall’inizio dei prossimi Mondiali, che arrivano a questa edizione brasiliana con tante aspettative e curiosità. Come in ogni mondiale infatti, le settimane che precedono il calcio d’inizio della gara inaugurale sono riempite da commenti, scommesse, e previsioni sull’andamento della competizione più seguita al mondo.
In Brasile, come sempre, l’aria è davvero elettrizzante e si vive nell’attesa di una rassegna iridata che forse mai come quest’anno può regalare sorprese. Diverse nazionali, infatti, sembrano attrezzate per giocarsela fino infondo, con qualche matricola pronta a salire da protagonista sul palcoscenico.
Sicuramente le due compagini che portano in maniera più gravosa sulle spalle il peso delle aspettative sono i campioni in carica della Spagna e i padroni di casa del Brasile. La squadra di Del Bosque, infatti, dal 2008 ad oggi ha portato a casa due Europei ed un Mondiale, perdendo in finale l’ultima ConfederationsCup proprio contro un Brasile che, dal canto suo, nonostante non stia passando uno dei periodi più brillanti della sua storia calcistica, è chiamato all’impresa per tornare sul tetto del mondo dopo 12 anni dall’ultima volta.
Subito dopo Spagna e Brasile troviamo due squadre molto forti, due squadre da tempo chiamate a vincere e troppe volte assenti nei momenti topici delle competizioni: Argentina e Germania. La squadra di Loew, ha raggiunto semifinali su semifinali nelle ultime rassegne continentali ed intercontinentali, non riuscendo mai ad imporsi realmente e perdendosi proprio sul più bello. In questa edizione, nonostante le assenze importantissime di Reus e Gomez, la squadra ha tutte le carte in regola per imporsi definitivamente a grandissimi livelli. Discorso diverso per l’Argentina, squadra potenzialmente formidabile ma allergica a rassegne del genere negli ultimi anni. Tuttavia, con un affamato Leo Messi pronto a guidarla, la Seleccion sicuramente rivestirà un ruolo da protagonista, avendo tutte le carte in regola per vincere in casa dei vicini e rivali storici verdeoro.
Attenzione, però, alle outsider Olanda, Portogallo, Uruguay, Francia, Belgio, Inghilterra e, dulcis in fundo, Italia. Gli azzurri non arrivano benissimo a questi campionati del mondo, soprattutto a livello mentale. Le esclusioni di Rossi e Destro hanno riempito di polemiche il mondo azzurro, con Prandelli finito nel bel mezzo di critiche feroci da parte dei media e dei tifosi. Altro schiaffo morale è stato il brutto infortunio capitato a Riccardo Montolivo, che ha dovuto abbandonare la spedizione per la rottura della tibia.
Proprio gli infortuni stanno caratterizzando questo periodo pre-Brasile 2014, con diversi big che rimarranno fuori dal Mondiale a causa di problemi fisici. Appurate le assenze di giocatori del calibro di Strootman e Gomez, non faranno parte d questo mondiale nemmeno Falcao, Ribery e Reus insieme proprio a Pepito Rossi, Thiago Alcantara e Walcott. Si resta in apprensione per il ritorno in campo di gente del calibro di Diego Costa, Ronaldo e Suarez, calciatori alle prese con recuperi lampo per poter portare rientrare e dare una mano alla propria nazione nel coltivare il sogno mondiale.