di Gianluca Colasanti
IQ. 18/06/2014 – I Mondiali, finalmente, sono entrati nel vivo e tutte le nazionali in gara sono scese in campo almeno una volta nei rispettivi gironi. Fino ad ora, di certo, ci sono state sorprese e colpi di scena, con illustri debacle e qualche dubbio sulla tenuta di squadre candidate ad arrivare fino in fondo. In questo caso parliamo proprio del Brasile padrone di casa, che insieme al Messico è l’unica squadra ad aver disputato due partite. I verdeoro, infatti, hanno totalizzato 4 punti fino ad ora, non brillando in nessuna delle due gare disputate soprattutto a causa della mancanza di un centravanti decisivo,cosa che Fred e Jo non sono riusciti ad interpretare fino a questo momento.
Ottima partenza, invece, per il Messico che ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per andare avanti in questo ostico girone. Partenza col freno a mano tirato anche per i Campioni del Mondo della Spagna, annichiliti dalle 5 reti incassate dall’Olanda di Van Gaal, che si candida per un ruolo da protagonista anche in questa rassegna iridata dopo la finale persa in Sudafrica proprio contro la Spagna.
Ha voglia di rivalsa anche la Germania di Loew, arrivata almeno in semifinale negli ultimi 3 mondiali e pronta a fare il definitivo salto di qualità, come dimostrato dalla partita contro il Portogallo, conclusasi per 4 reti a 0 anche grazie alla tripletta di Thomas Mueller, la prima di Brasile 2014. Vincono anche le altre “big”, Argentina, Francia e Belgio, eccezion fatta per l’Uruguay, che viene incredibilmente sorpreso dalla Costa Rica di Joel Campbell in una gara che finisce 3 a 1 per la squadra caraibica.
Un discorso a parte va affrontato per l’Italia, che nonostante le critiche riesce a superare per due reti ad una l’Inghilterra in una gara tutt’altro che semplice. Nella prima frazione di gioco, infatti, l’Italia sembra subire la velocità degli attaccanti inglesi. Nella ripresa invece la musica cambia, con una squadra molto più attenta e pericolosa a livello offensivo che porta al definitivo due a uno per gli azzurri, un risultato che avrebbe potuto avere proporzioni maggiori. Oggi, a parte Brasile-Messico, inizia il secondo round di gare dei gironi, con gli azzurri che scenderanno in campo venerdì prossimo contro la Costa Rica in un match con in palio una bella fetta di qualificazione.