Ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico “Cambio di abito”, la commedia irriverente e politicamente scorretta scritta e diretta da Fabrizio Nalli, andata in scena al Teatro degli Eroi dal 27 febbraio al 2 marzo scorso. E non c’era da dubitarne: truffe, disperazione e trovate geniali (o quasi) sono da sempre ingredienti perfetti per scatenare il riso. Del resto, si sa, l’italiano medio ha un talento innato per arrangiarsi e, se c’è in palio un contributo statale, anche il più morigerato degli onesti scopre improvvisamente velleità creative.
La storia è semplice, come lo è quella di tutte le truffe. Matteo e il suo amico Sandro, uno con un padre truffaldino di professione, falso invalido, l’altro con un’ex moglie famelica pronta a sbranarlo per un assegno di mantenimento, hanno un’idea brillante: fingersi una coppia omosessuale per incassare il bonus di 15.000 euro previsto dalla nuova legge regionale sulle unioni civili. Nel nostro Paese, però, si sa, tutto si complica.
A mettere i bastoni tra le ruote ai due protagonisti ci pensano un ispettore regionale con la vocazione dell’inquisitore, un prete smemorato e abusivo e il padre di Matteo, che proprio non riesce a rassegnarsi all’idea che il figlio abbia “scoperto” un nuovo sé. La vera complicazione arriva quando si insinua l’amore, quello autentico, che irriverente sovverte ogni schema, rovescia gli intrighi e rimette ordine al caos delle beffe.
Lo spettacolo si distingue come satira, intelligente e pungente, che smaschera le ipocrisie senza mai perdere di vista divertimento e leggerezza. Buoni la regia e il ritmo, con dialoghi ben calibrati e interpreti bravi nelle loro caratterizzazioni. Ottimo il finale che ,con le due belle e brave attrici bionde e redentrici e la coppia alternativa innamorata, trasforma la farsa in una riflessione sulla natura umana: buffa, contraddittoria, ma se in grado di ascoltare il cuore, ancora capace di essere vera, umana, poetica.
Cambio di abito
Autore e Regia: Fabrizio Nalli- Compagnia: I GladiAttori- Interpreti: Fabrizio Nalli, Silvia Bomba, Giovanni Brunelli, Antonio Calabria, Alessio Droghini, Alessandro Esposito, Marialaura Familiari, Andrea Forchini, Federica Pallozzi Lavorante, Davide Saccucci, Ludovica Tocci.