Roma. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno localizzato e sottoposto ad arresto provvisorio, ai fini della consegna (ex art. 11 legge nr. 69/2005), un cittadino italiano residente in provincia di Vercelli e domiciliato a Roma, presso un camping ubicato nelle adiacenze di Fiumicino.
Il predetto era ricercato in campo internazionale in quanto raggiunto da un mandato d’arresto europeo, emesso il 20.09.2013, dalla Corte d’Appello di Parigi, perché ritenuto responsabile dell’omicidio di un cittadino francese, commesso nell’aprile 2012 in Puerto la Cruz (Venezuela).
Gli esiti delle indagini svolte a seguito dell’omicidio dagli investigatori venezuelani, attivati da una denuncia di scomparsa sporta in Francia dal figlio della vittima, hanno rivelato particolari inquietanti; l’uomo, dopo essere stato ucciso era stato tagliato a pezzi e fatto ritrovare sulla spiaggia della località venezuelana, all’interno di una valigia.
Lo stesso soggetto, nel 2012, era stato arrestato a Milano in esecuzione di un provvedimento di cattura internazionale emesso dalle Autorità Venezuelane, (circostanza in cui utilizzava documenti con nome falso che si era procurato in Venezuela dove aveva vissuto per circa 10 anni), ma in quella occasione non si era perfezionata la procedura di estradizione.
I militari a seguito di una attenta attività investigativa tecnica, e con servizi di osservazione e pedinamento, sono riusciti a rintracciare e arrestare il latitante.
Dopo l’arrestato il ricercato è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa che vengano definite le pratiche per l’estradizione in Francia.