Il fronte secessionista catalano è uscito vittorioso solo in parte dalle elezioni di ieri per il parlamento nella regione autonoma spagnola, dove ha conquistato il 72 per cento dei 135 seggi in palio ma non è riuscito ad ottenere la maggioranza dei voti (47,8 per cento a scrutinio quasi ultimato). Junts pel Sí ha ottenuto 62 seggi e Cup 10 seggi. Ciudadanos è emersa come seconda forza, e con i suoi 25 seggi si è imposta sulle due principali formazioni non indipendentiste della regione, i socialisti del Psc (16 seggi) e il Partido Popular di Rajoy che crolla (11 seggi). L’affluenza è stata da record, al 77,5% Mas: “Abbiamo vinto” Artur Mas, presidente regionale uscente e destinato alla riconferma dopo la vittoria del suo Junts Pel Sí ha rivendicato la vittoria: “Abbiamo vinto!”, ha esclamato in quattro lingue – catalano, spagnolo, francese e inglese – davanti a duemila sostenitori. “Ha vinto il sì (all’indipendenza, ndr) e ha vinto la democrazia”, ha proseguito Mas, “non cederemo: abbiamo vinto con quasi tutto contro e questo ci dà una forza enorme e una grande legittimità per portare avanti questo progetto”. Più secco Antonio Banos, leader dei secessionisti radicali del Cup, che ha twittato: “Dedicato allo Stato spagnolo. Senza rancore, adios!”.