Malinconici, spaventati dagli eventi globali che possono da un momento all’altro compromettere presente e futuro, sempre meno disposti a seguire le sirene degli influencer e del lusso ma anzi indignati dallo sfoggio di denaro e dalle diseguaglianze economiche ostentate nella vita e sui social.
E’ il ritratto degli italiani che emerge dal 56° Rapporto Censis, quello che fotografa un Paese “entrato nel ciclo del post-populismo”.
Sullo sfondo il primato europeo dei Neet, le aule scolastiche sempre più vuote a causa della contrazione demografica e la sanità che dovrà affrontare una carenza di personale. Una fragilità italiana sono proprio i Neet, giovani che non studiano e non lavorano: il Paese detiene il primato in Europa con il 23,1% di 15-29enni a fronte di una media Ue del 13,1%. Al Sud l’incidenza sale al 32,2%. (ANSA).