Il ciclo di seminari / dibattiti si pone come piattaforma di discussione e dialogo tra diversi settori disciplinari e professionali per tracciare un percorso di collaborazione finalizzato a raggiungere l’obiettivo di formulare buone pratiche e linee guida comuni che possano favorire l’uguaglianza e l’inclusione.
Ogni evento è organizzato in panel tra accademici, professionisti, attivisti e politici seguiti da un dibattito.
Sito con lista delle e dei partecipanti: https://www.immaginecitta.org/innovazione_inclusione/evento_2024_03_22.html
Il ciclo è organizzato da:
‘donna, immagine città’ per la promozione delle pari opportunità e il contrasto agli stereotipi, community fondata da Sonia Marino con la collaborazione dei seguenti Enti: • Integronomia, ricerca e formazione in ergonomia / ingegneria dei fattori umani e sostenibilità
• INBB, Istituto Nazionale Biostrutture e Biosistemi, Consorzio Interuniversitario • Ergolab UniTus presso Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università della Tuscia.
Data: 22 marzo 2024, dalle 14:30 alle 19:00
Luogo: Europa Experience, sala dell’Unione Europea, a piazza Venezia 6c in Roma. Ingresso libero e gratuito, per registrazione info@immaginecitta.org
Includere le differenze di bisogni e necessità tra i generi contribuisce a migliorare la vita quotidiana delle donne, ma in realtà di tutta la cittadinanza. Per costruire una città di genere è necessario studiare attentamente i flussi, ascoltare i diversi modi di vivere i luoghi che significa comprendere di cosa hanno realmente bisogno tutti e tutte, le donne, ma anche i bambini, gli anziani, chiunque viva la città ogni giorno e chi solo per determinati periodi.
Nel 2014 l’Accademia Svedese ha incluso nel suo glossario ufficiale il pronome agènere hen – che significa “quella persona”. Questo pronome in svedese era stato proposto già nel 1966 ma è solo dal 2010 che ha cominciato a diffondersi.
Le Nazioni Unite hanno redatto delle direttive per ognuna delle 6 lingue ufficiali – arabo, cinese, francese, inglese, russo e spagnolo – finalizzate a favorire l’uso di un linguaggio inclusivo.
Il linguaggio inclusivo non discrimina nessuno, indipendentemente da tutti i fattori: orientamento sessuale, identità di genere, generazionale, etnici, aspetto fisico, stato sociale o disabilità.
Referenti di ‘donna, immagine città’
Sonia Marino, architetta ed ergonoma, Fondatrice ‘donna, immagine città’ e Integronomia, ricerca e formazione in ergonomia / ingegneria dei fattori umani e sostenibilità Flavia Franconi, professoressa ordinaria di farmacologia, Referente per I.N.B.B. Fondatrice Laboratorio Nazionale “Medicina di Genere”
Massimo Cecchini, professore di Ingegneria Agraria, Forestale e dei Biosistemi, Referente per ErgolabUnitus DAFNE dell’Università degli Studi della Tuscia.
Eventi precedenti del ciclo
16 febbraio 2024 – Medicina di genere-specifica e rischi sul lavoro di genere, etnici, generazionali, abilità e orientamento sessuale
Eventi successivi del ciclo
19 aprile 2024 – Economia e finanza, nuove tecnologie e intelligenza artificiale per l’inclusione
Settimana della sostenibilità (dal 7 al 23 maggio) evento conclusivo del primo ciclo (stiamo lavorando ai successivi).
Sintesi manifesto del ciclo di convegni
Le disparità, le disuguaglianze, gli stereotipi, diffusi nella quotidianità e anche in molti ambiti disciplinari, incidono negativamente, direttamente o indirettamente, sulla vita delle persone e sulla collettività.
Un algoritmo può essere sessista, razzista, omofobo, semplicemente perché come tutti i prodotti dell’ingegno umano anche quelli informatici subiscono l’impronta, positiva o negativa, di chi li ha creati.
Un design non inclusivo è potenzialmente pericoloso. Molti saturimetri sono calibrati per lo più su bianchi e più la pelle è scura e più imprecisa è la lettura.
A tutt’oggi una buona parte dei dispositivi di protezione individuale e molti strumenti da lavoro sono progettati rispetto alle caratteristiche morfologiche dei maschi. Da questo discorso non sono esenti tutti gli altri campi disciplinari dall’economia alla progettazione delle città passando per la medicina.
Da queste considerazioni muovono gli eventi “Innovazione e transdisciplinarità per l’uguaglianza e l’inclusione”. (Sonia R. Marino)
https://www.immaginecitta.org/innovazione_transdisciplinarita_inclusione.html