Come dentro un film.

SORRISI D’AUTORE Presenta "COME DENTRO UN FILM" Scritto e diretto da VERONICA LIBERALE Con ROMINA BUFANO ELENA TOMEI Costumi ALESSIA SAMBRINI Luci e fonica ELISA MARTINI Voci fuori campo (in o.d.a.) NICOLA PISTOIA PIETRO DE SILVA SIMONE GIACINTI FRANCESCA PAUSILLI LUIGI FIORANI DARIO BIANCONE Foto di scena FRANCESCO NANNARELLI Special thanks GIULIAPARLA ONLUS PROGETTO TANGRAM .Locandina-progetto grafico LAURA POLLINA, foto in locandina di ANTONIO BATTAFARANO.

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L’8 novembre sarà in scena al Teatro Trastevere “ Come dentro un film”, gradevolissima commedia scritta e diretta da Veronica Liberale. Lo spettacolo , dopo aver debuttato alla Sala Lysistrata nel febbraio 2023 e aver avuto diverse rappresentazioni, tra cui quest’ estate a Piazza San Lorenzo, è giunto alla sua decima replica ed è assolutamente raccomandato per chi è interessato a vedere affrontato il tema dell’ ’inclusione con profondità e delicatezza.

La storia è quella di Federica ( Romina Bufano), un’ ex piccola star del cinema ormai dimenticata ,che casualmente conosce Diana ( Elena Tomei), una ragazza autistica. Assillata dai creditori Federica ha la possibilità, grazie ad uno spregiudicato produttore, di tornare alla ribalta ma per ottenere il finanziamento del futuro film sarà necessario inserire nel progetto anche una persona beneficiaria della legge 104. Federica pensa a Diana ma gli eventi metteranno alla prova il loro rapporto e saranno sfida tra cinismo e autenticità dei sentimenti.

Romina Bufano nel ruolo di Federica.

“Come dentro un film” ha un bel messaggio ma ancor più il pregio di saperlo confezionare bene. Lontano da retorica e facile pietismo, la commedia si caratterizza anche per la scelta di una delle sue interpreti Elena Tomei che, pur vivendo lo spettro autistico, mostra sul palco come la realtà sia infinitamente più complessa dei luoghi comuni.

Elena Tomei nel ruolo di Diana.

Veronica Liberale dosa con equilibrio la trama e la sua regia a cui dà ritmo brillante e gradevole. Brave le attrici, Romina Bufano e Elena Tomei, ben assortite anche nel loro particolare contrasto timbrico. Simpatica la scenografia , divertenti le battute. La commedia, che porta a teatro una storia che vorrebbe svolgersi “dentro un film”, riesce con leggerezza e in maniera colorata ad essere intima e a toccare temi importanti. L’effetto è simile a quello di un libro pop up per bambini in cui però scorre la realtà come sfondo mentre la forza dei sentimenti definisce la trama, esattamente come un’amicizia in cui non contano le voci, che ogni tanto vengono da fuori, ma l’altro che si scopre diverso e simile mentre la vita in maniera inattesa ti porta in scena sullo stesso palcoscenico.

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