L’identità SPID ( Sistema Pubblico di Identità Digitale) è costituita da credenziali con caratteristiche differenti in base al livello di sicurezza richiesto per l’accesso ai servizi online della pubblica amministrazione . È stato introdotto grazie al moltiplicarsi di servizi web che costringe i cittadini ad avere un numero sempre crescente di credenziali di accesso
Gli italiani che hanno lo Spid sono 26 milioni, di questi 15 milioni hanno richiesto la loro identità digitale durante la pandemia. Il dato, sicuramente rilevante, rende più facile la modernizzazione telematica del nostro paese e al tempo stesso snellisce molti processi burocratici .Lo Spid infatti consente di accedere a molti servizi della Pubblica Amministrazione.Per il momento le amminsitrazioni che utilizzano l’ identità digitale sono 7653. Fino ad oggi il mezzo più comune con cui ottenere lo Spid sono stati i 12 mila uffici postali a cui si sono rivolti otto su dieci italiani possessori dell’identità digitale. Dal 1 novembre però Poste Italiane richiederà 12 euro per ottenere lo Spid con riconoscimento allo sportello. Continuerà tuttavia ad esistere la possibilità di averlo gratis attivandolo da remoto. In realtà la decisione di far pagare l’attivazione dello Spid, con la sua modalità più comune, risale a prima della pandemia e doveva divenire operativa nel giugno del 2020. Il Poste Id potrà comunque essere attivato con tutti quei canali che consentono di poter associare con certezza il richiedente all’identità digitale. Per questo motivo sarà possibile ottenere l’identità digitale con un Sms su uno smarthphone certificato associato a Bancoposta e Postepay oppure con Carta di identità elettronica, Carta nazionale dei servizi , firma digitale e lettore Bancoposta e carta Postamat. Oltre a Poste Italiane esistono anche altri otto identity provider Spid ( Aruba PEC S.p.a, InfoCert S.p.a, In.Te S.A S.p.a, Lepida S.c.p.A, Namirial S.p.a, Sielte S.p.a, Register S.p.a. . Ti Trust Technologies S.r.l ) autorizzati a rilasciare SPID. Tutti questi soggetti offrono gratis ai privati le modalità basate sul riconoscimento agli sportelli con specifici documenti o con firma elettronica qualificata mentre chiedono un pagamento per il riconoscimento via webcam.
