Il Coordinatore Comunicato Stampa di Donato Robilotta, Coordinatore dei Socialisti Riformisti, già Consigliere Regionale.
Le dichiarazioni del vicesindaco di Roma Marco Causi sulla inutilità della Città Metropolitana, che ha preso il posto della vecchia Provincia, indicano che finalmente anche nel Pd ci si rende conto del grave errore commesso di non aver voluto seguire la strada maestra di Roma Città Regione.
Consiglio al vice sindaco di leggere con più attenzione, di quanto abbiano fatto sino ad oggi i delegati del Comune di Roma e della Città metropolitana, il testo di legge della Regione sull’attuazione della del Rio, per rendersi conto che quelle poche funzioni trasferite alla Provincia vengono accentrate dalla Pisana che non dà nessun nuovo potere alla città metropolitana.
Quanto all’idea di fare un ente unico tra Roma Capitale e la Città Metropolitana, cosa che comporterebbe la modifica della del Rio che ora prevede siano distinti, potrebbe essere anche affascinante solo se il nuovo ente avesse i poteri legislativi.
Però a questo punto si verrebbe a creare la famosa ciambella da sempre denunciata dal PD per bloccare l’idea di Roma Regione e si porrebbe seriamente il problema del resto della Regione Lazio (le ex province di Rieti, Viterbo, Frosinone e Latina) che andrebbero riaggregate con le altre Regioni.
È la proposta dell’on.le Morassut che prevede la riduzione complessiva delle Regioni e la loro riaggregazione su macro regioni, un processo complicato e con tempi lunghi.
Meglio sarebbe invece inserire un comma all’articolo 131 della Costituzione, nella riforma in corso, per costituire la XXI Regione di Roma capitale coincidente solo con i confini di Roma.
Nel frattempo Causi chiedesse a Zingaretti di iniziare a decentrare un po’ di competenze alla città metropolitana come prevede la Del Rio.
