Il ritardo, ha spiegato Gabrielli, è stato dovuto al violento temporale che nel corso della notte si è abbattuto sull’isola del Giglio e che ha impedito agli uomini della Titan Micoperi di posizionare in mare i mezzi che serviranno per la gestione dell’operazione di parbuckling. «Avremmo dovuto posizionare nella notte la chiatta che ospita la control room, ma a causa dei fulmini non sarebbe stato prudente lavorare.
Il posizionamento è dunque avvenuto questa mattina», ha spiegato il responsabile del progetto per la Costa, Franco Porcellacchia. Ritardi, ha aggiunto, ci sono stati anche per il posizionamento delle panne antinquinamento. Gabrielli ostenta comunque ottimismo: «Tutto procede regolarmente nonostante il rinvio. Purtroppo nelle isole i temporali di questa intensità sono uno degli eventi più imprevedibili».