Controlli antiborseggio dei Carabinieri. In manette 8 borseggiatori. Altri 2 denunciate.
Roma. I Carabinieri hanno svolto accurati servizi di controllo per arginare i borseggi in danno dei tanti turisti che affollano la Capitale.
In totale sono stati 8 gli arresti, 2 le denunce.
I militari del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere, a seguito di una segnalazione al 112 da parte degli addetti alla sicurezza di un fast food di via degli Stradivari, hanno denunciato due minorenni nomadi, di 17 e 13 anni, già con diversi precedenti penali e senza fissa dimora, che poco prima avevano asportato il cellulare ad un turista italiano 40enne. Il cellulare è stato restituito al proprietario mentre le due minorenni sono state riaffidate ai genitori.
Altri 4 cittadini romeni, tutti senza fissa dimora e con precedenti specifici, di età compresa tra i 23 e 45 anni, sono stati fermati dai Carabinieri della Compagnia Roma San Pietro, a bordo dell’autobus pubblico n. 170, bloccati subito aver alleggerito del portafogli una turista italiana di 30 anni. A seguito della perquisizione personale i militari hanno rinvenuto nelle tasche degli arrestati anche un cellulare di ultima generazione che era stato rubato qualche ora prima a bordo del treno che collega Fiumicino a Roma, ai danni di una turista italiana. Tutta la refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari.
Altri due cittadini romeni di 34 e 41 anni, entrambi nullafacenti, senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine, sono stati bloccati a bordo del tram urbano numero 8, all’altezza della circonvallazione Gianicolense, dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro, subito dopo aver sfilato il cellulare dalla borsetta di una 20enne, turista italiana. Il cellulare è stato recuperato e restituito alla vittima.
Infine, una coppia di romeni, 35enni, senza fissa dimora e con precedenti, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Quirinale, all’interno della metropolitana all’altezza della fermata Termini, bloccati subito dopo aver rubato il portafogli ad un’altra turista. Gli arrestati sono stati tutti accompagnati in caserma e trattenuti in attesa di essere sottoposti, in mattinata, al rito direttissimo presso il Tribunale di Roma.
I militari del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere, a seguito di una segnalazione al 112 da parte degli addetti alla sicurezza di un fast food di via degli Stradivari, hanno denunciato due minorenni nomadi, di 17 e 13 anni, già con diversi precedenti penali e senza fissa dimora, che poco prima avevano asportato il cellulare ad un turista italiano 40enne. Il cellulare è stato restituito al proprietario mentre le due minorenni sono state riaffidate ai genitori.
Altri 4 cittadini romeni, tutti senza fissa dimora e con precedenti specifici, di età compresa tra i 23 e 45 anni, sono stati fermati dai Carabinieri della Compagnia Roma San Pietro, a bordo dell’autobus pubblico n. 170, bloccati subito aver alleggerito del portafogli una turista italiana di 30 anni. A seguito della perquisizione personale i militari hanno rinvenuto nelle tasche degli arrestati anche un cellulare di ultima generazione che era stato rubato qualche ora prima a bordo del treno che collega Fiumicino a Roma, ai danni di una turista italiana. Tutta la refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari.
Altri due cittadini romeni di 34 e 41 anni, entrambi nullafacenti, senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine, sono stati bloccati a bordo del tram urbano numero 8, all’altezza della circonvallazione Gianicolense, dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro, subito dopo aver sfilato il cellulare dalla borsetta di una 20enne, turista italiana. Il cellulare è stato recuperato e restituito alla vittima.
Infine, una coppia di romeni, 35enni, senza fissa dimora e con precedenti, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Quirinale, all’interno della metropolitana all’altezza della fermata Termini, bloccati subito dopo aver rubato il portafogli ad un’altra turista. Gli arrestati sono stati tutti accompagnati in caserma e trattenuti in attesa di essere sottoposti, in mattinata, al rito direttissimo presso il Tribunale di Roma.