La relazione della Corte dei Conti mette le dita nella piaga sulla sanità del Lazio: ospedali troppo piccoli e troppi posti letto.
E’ questa una delle maggiori criticità del sistema sanitario del Lazio, tanti piccoli ospedaletti nati non per rispondere alle esigenze di cura del cittadino ma per dare una risposta sociale ai vari territori.
Questo ha provocato un alto disavanzo e tate inefficienze del sistema.
Per questo occorre radicalmente cambiare musica attuando il piano di ristrutturazione e riconversione della nostra rete ospedaliera, chiudendo i piccoli ospedali sotto i cento posti letto o aggregandoli tra loro in modo da avere grandi poli sanitari con almeno 400 posti letto così da poter non solo diminuire i posti letto ma soprattutto efficientare e migliorare la qualità del servizio.
Penso per esempio ai tanti ospedaletti dei castelli e piuttosto che prendere in giro i cittadini con il nuovo policlinico, che non si farà mai, meglio aggregarli tutti con Tor Vergata in modo da costruire un unico grande polo sanitario.
Allo stesso tempo occorre rapidamente riconvertire tante strutture ospedaliere in Rsa perché abbiamo una popolazione anziana che ha bisogno spesso di assistenza e non di cure ospedaliere.