“Potenziamento della sorveglianza mediante test antigenici per chi proviene in particolare dalla Cina, e caratterizzazione molecolare con analisi di sequenza nei casi positivi.
Sarebbe meglio se il coordinamento dei tamponi di sorveglianza avvenisse a livello europeo”.
E’ quanto si legge in un documento dell’Istituto Spallanzani. “Un intervento di questo tipo servirebbe a monitorare la comparsa ed intercettare precocemente l’arrivo di nuove varianti – è detto nel documento -, sia come nuove evoluzioni di Omicron che come nuove varianti diverse da Omicron, e a predisporre eventuali misure quarantenarie selettive”. (ANSA).