Ieri era il primo giorno in cui si poteva prenotare il bonus terme e la piattaforma Invitalia dopo poche ore è andata fuori uso per le troppe richieste. Oggi alle 12 si provvederà a ripristinare il servizio. Il motivo del black out è anche legato ad un fraintendimento, molti utenti infatti hanno provato a prenotare direttamente sulla piattaforma invece che riservare l’accesso alle spa termali, uniche realtà autorizzate ad usufruire della piattaforma. Per ottenere i bonus infatti è sufficiente che chi desidera utilizzarlo, faccia domanda online presso le terme in cui vuole essere ospitato. Il caos tuttavia è stato cosi grande che la stessa Invitalia ha un certo punto dovuto emanare un comunicato dove ha precisato che “per motivi tecnici, dovuti all’alto numero di accessi registrati fin dall’avvio della sua attività”. Il bonus, approvato nello scorso agosto con il decreto covid, copre il 100% del prezzo di acquisto dei servizi termali fino ad un massimo di 200 euro, pare avviato ad un grande successo. Federterme Confindustria,chiede che la misura sia rifinanziata in quanto capace di creare sviluppo per il settore. Gli operatori che hanno fatto richiesta della domanda, secondo l’associazione di categoria, sono circa 2000 mentre le richieste degli utenti alle terme “ sono elevatissime” rispetto ai 250.000 bonus disponibili. Secondo uno studio della Cna Turismo e Commercio il bonus darà vita ad un giro di affari superiore ai 200 milioni di euro grazie ai 260 mila turisti stimati e ai loro 500 mila pernottamenti. La Codacons riserva invece come associazione dei consumatori, critiche al bonus terme perché non prevede limiti legati all’Isee.
