“Rispetto alle precedenti previsioni vediamo una minore contrazione nel 2020, crescita più debole nel 2021 e una crescita più forte nel 2022″. Così il commissario Ue all’economia Paolo Gentiloni ha riassunto in conferenza stampa le previsioni d’inverno della Commissione, presentate giovedì. “L’economia della Ue tornerà a livelli pre-crisi nel 2022. La situazione resta difficile” e la ripresa “potrebbe essere disomogenea nei singoli Paesi”. Gentiloni ha anche precisato che le previsioni non tengono conto dell’impatto del Recovery Fund “che potrebbe essere significativo”. Per poi sottolineare che “rispetto alle recessioni del passato”, l’aumento della disoccupazione conseguente alla crisi provocata dalla pandemia è “ridotto” ma solo perché “in qualche misura gli indicatori standard del mercato del lavoro nascondono in qualche misura il reale impatto“.