Il migliroamento di venerdì è stato cancellato dall’ultimo aggiornamento di sabato. Negli Stati Uniti torna a crescere il numero delle vittime per coronavirus: sono state 2.494 in 24 ore, contro le 1.258 del giorno precedente, secondo la Johns Hopkins University. Dati che portano il totale dei morti a 53.511, con 936.293 casi di contagio. E nel Paese continua anche la polemica scaturita dalle affermazioni del presidente Donald Trump che giovedì, appoggiando le teorie di un autoproclamato predicatore, aveva invitato i cittadini a curare il coronavirus con iniezioni di disinfettante. Parole che avevano portato gli scienziati a definirlo “un pericolo per la salute pubblica”.
Un’ulteriore tegola per il presidente americano che vede sempre più a rischio la propria rielezione, a novembre, per le conseguenze della pandemia. Per rimediare all’ultima uscita, secondo quanto riportato dalla Cnn, i suoi collaboratori nei giorni scorsi hanno tentato di convincerlo a non prendere più parte ai lunghissimi briefing giornalieri con la stampa. E oggi arriva la notizia che The Donald ha accettato il consiglio del proprio staff: “Qual è lo scopo di avere delle conferenze stampa della Casa Bianca quando i patetici media fanno solo domande ostili e si rifiutano di riportare accuratamente la verità dei fatti!”, ha scritto su Twitter annunciando così lo stop al suo appuntamento quotidiano.