Due importanti aeroporti della penisola russofona ucraina sono dal mattino di venerdì in mano ai miliziani filorussi: quello della capitale Simferopoli e quello di Belbek, a 20 chilometri da Sebastopoli, dove è di stanza la flotta russa del Mar Nero.
Non è ben chiaro se gli autori di questi blitz siano paramilitari filorussi o truppe regolari di Mosca, sulle cui mimetiche non c’è alcun segno distintivo.
La flotta di stanza nel MAr Nero ha negato qualsiasi coinvolgimento. Kiev denundia anche la violazione dello spazio aereo da parte di elicotteri russi.