Hanno trascorso la notte in fabbrica e sono scesi nuovamente in strada questa mattina gli operai dell’Ilva di Genova che da ieri occupano lo stabilimento di Cornigliano per protestare contro la messa in discussione dell’accordo di programma del 2005 che garantiva il mantenimento dei livelli occupazionali e la continuità di reddito per i dipendenti dell’azienda. Dopo il blocco stradale di ieri in via Cornigliano, durato circa 12 ore con gravi conseguenze per il traffico nel ponente cittadino, centinaia di lavoratori aderenti alla Fiom Cgil hanno dato vita ad un nuovo corteo bloccando l’accesso alla strada sopraelevata ed al casello autostradale di Genova Ovest. La segretaria della Cgil, Susanna Camusso, ha sottolineato che “viene chiesto un incontro col ministro Guidi o comunque con il governo perché c’è un nodo che si chiama accordo di programma che ha sottoscritto l’esecutivo. La presenza di un funzionario c’è già stata e non ha potuto dare nessuna risposta. Non servono osservatori ma decisioni politiche”