Dopo la scelta del Presidente Erdogan di espellere dal suo Paese gli ambasciatori di Canada, Francia, Finlandia, Danimarca, Germania, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Svezia e Usa, colpevoli di aver chiesto il rilascio di un attivista dei diritti civili, la lira turca tocca il suo record negativo. La moneta nazionale infatti si è svalutata di oltre il 2% in un giorno arrivando a sfondare la barriera di 1 dollaro per 9,80 lire turche e di 1 euro per 11,40 lire. L’ agenzia Reuters intanto parla di un possibile taglio degli interessi sui prestiti da parte delle banche statali turche in linea con la decisione della Banca Centrale di ridurre di 200 punti base i tassi di riferimento. Tra gli istituti di credito interessati risulta anche l’ Halk Bank, accusata dagli Stati Uniti di aver creato un meccanismo attraverso il quale evadere le sanzioni americane contro l’Iran.