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Daniele Tipo ex dei Phantomatica si apre con la canzone solista di debutto “Torna in te”: “Può essere percepita sia come una speranza sia come un imperativo”.

"Il testo è un messaggio di speranza e di coraggio per me perché era esattamente ciò a cui miravo con questa canzone", dice in questa intervista esclusiva per IQ.

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L’ex frontman dei Phantomatica ha intrapreso il suo primo progetto da solista, pubblicando la canzone “Torna in te” – prodotta da Luca Fusari – .

“Torna in Te è la mia prima canzone che io abbia scritto in italiano,” racconta l’artista marchigiano a IQ riferendosi al brano emozionante che inizia come una melodia cruda, essenziale, che si riempie di speranza mentre cresce. “L’ho scritta verso la fine del 2020 in un momento storico che ha coinvolto e sconvolto inevitabilmente tutti noi. La canzone è il risultato di un conflitto emotivo interiore originato dal rapporto che stavo vivendo con la musica, la disillusione per aver visto i miei sogni svanire proprio quando nei primi due mesi del 2020 nuove opportunità musicali sembravano finalmente concretizzarsi dopo anni e anni di attesa, la frustrazione per la difficoltà di comunicare ciò che si prova cercando di emergere in un panorama musicale dominato da musica mainstream lontana dal mio mondo, lo smarrimento per essere rimasto orfano della mia band perdendo ogni riferimento sia musicale che linguistico. La frase Torna in Te può essere percepita sia come una speranza sia come un imperativo.”

Secondo Tipo, il testo di una canzone almeno per quanto lo riguarda è sempre stata la cosa più difficile da realizzare forse proprio perché crede sia molto importante quindi difficilmente riesce ad essere pienamente soddisfatto di quello che scrive.

“L’importanza l’ho capita da adolescente quando ascoltavo canzoni prevalentemente cantate in inglese senza preoccuparmi più di tanto di capire cosa dicessero i testi talmente ero preso dalla musica e dal timbro dei cantanti fino a quando un giorno iniziai ad incuriosirmi sul significato di quelle parole e scoprì che una canzone può emozionare molto anche senza capire il significato delle parole ma un bel testo è l’elemento che la rende speciale. In definitiva un artista capace di scrivere buona musica è da valorizzare ma se, oltre a quello, scrive anche bei testi allora diventa davvero prezioso e raro”.

Il suo metodo finora è sempre stato quello di scrivere testi sinceri e personali ma che allo stesso tempo abbiano la capacità di essere plasmati in modo tale che l’ascoltatore possa decifrarlo e riviverlo attraverso la sua visione personale.

La carriera di Daniele Tipo prende forma nel 2009 con la band Phantomatica, gruppo rock alternativo di Civitanova Marche, e si fa le ossa suonando nei principali locali della provincia proponendo un repertorio inusuale per i gusti e le aspettative del territorio maceratese proponendo cover di gruppi come Nirvana, Smashing Pumpkins, Radiohead, Pixies, Clash, e molti altri. Nel 2012 la band inizia a farsi notare ottenendo il terzo posto all’Homeless Rock Fest e nel 2014 ottiene un’ottima accoglienza di pubblico e critica con il primo EP “In musica Veritas”. La spinta positiva di questo esordio porta la band a conquistare i festival internazionali nel 2015 e a suonare anche sul prestigioso palco della A2 Arena di San Pietroburgo in apertura al concerto della rock band tedesca Guano Apes. L’uscita del primo album in studio “Look Closer” nel 2018 e la partecipazione alla manifestazione musicale Masterplan dove condividono il palco con Omar Pedrini, Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus), Andy dei Bluvertigo e Massimo Luca; li consacra come band emergente più interessante del panorama italiano del momento. A un passo dalla grande svolta e dal realizzare un progetto con una importante major discografica, arriva la pandemia a rovinare tutti i piani e i Phantomatica implodono.

Tipo spiega che la differenza tra il far parte di una band e fare il solista è enorme ma che alla fine come per tutte le cose si tratta di una combinazione di pro e contro. “Da una parte avere una band è sempre stato un sogno per me ed è affascinante come l’energia artistica di più persone in una sala prove crei una sorta di identità a sé, una creatura con vita propria con le sue caratteristiche uniche sia nel bene che nel male, dall’altra parte essere un solista può sembrare limitante per certi aspetti ma per altri ti dà la possibilità di sentirti libero di esprimere certi miei lati artistici che nella band erano un po’ soffocati. Sicuramente per fare il solista bisogna sentirsi pronti a farlo, all’inizio ero un po’ impaurito dalla cosa ma poi piano piano ci si fa l’abitudine. Bisogna trovare il coraggio di farlo”.

E quel coraggio è proprio lì nella prima strofa di “Torna in te”: Delle tue ragioni/io non ne posso più/delle tue finzioni/so io che ci farò/Imponi condizioni intollerabili/distruggi l’interesse per tutto quello che non è mainstream. 

“È difficile stabilire quale sia stato il momento esatto in cui la band si è sciolta “, spiega Daniele, che dopo la fine dei Phantomatica ha pubblicato da solista la canzone Impossible Possibility all’interno della compilation Masterplan vol.1 con l’etichetta if Records & Management e la distribuzione della Universal Music Group. “Diciamo che è stata una situazione trascinata nel tempo, inizialmente eravamo rimasti in due io e il chitarrista dei Phantomatica a scrivere canzoni poi la pandemia ha fatto il suo corso e piano piano ho perso tutti i pezzi.

 E ora che sta condividendo uno sguardo più da vicino su sé stesso con la sua musica solista, il cantante è entusiasta di vedere cosa c’è all’orizzonte, anche se conquistare una Billboard Hot 100 n. 1 per “Torna in te” potrebbe non essere in cima alla sua lista.

“L’idea è quella di pubblicare nuovi singoli nei prossimi mesi e poi far uscire un EP o magari un album e nel frattempo esibirmi live ovunque ci sia la possibilità di far conoscere la mia musica, sono tremendamente ambizioso ma anche disilluso, l’ambizione è la parte di me più istintiva e immutabile mentre la disillusione è la parte più razionale costruita nel tempo con le esperienze vissute, fin qui tutto normale direi se non fosse che per fare buona musica bisogna essere ambiziosi il che richiede essere anche dei visionari e la disillusione soffoca in qualche modo la visione perciò vivo questo eterno scontro tra queste due forze che si sfidano a duello dentro di me.
Dopotutto credo il mio obiettivo sia molto impegnativo perché è quello di risvegliare l’interesse per gli artisti italiani tra quella grande fetta di pubblico, ormai assopita da tempo, che fa parte di tutti quelli che hanno sopra i 35 anni”.

Ascoltate la canzone solista di debutto di Daniele Tipo, “Torna in te” e scaricatela qui: 

https://music.imusician.pro/a/t9RThuUu?fbclid=IwY2xjawHBtflleHRuA2FlbQIxMQABHVMqjX4YGl9HFQyGK8oYYxJ0d2W4zKa7haKkfRYCXJ87_VV0cAFlvB37Uw_aem_zAytbnOkcfTHlZBHP2vT8A

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