QN IL GIORNO pag. 21 · 09-03-2019 «DARE VOCE AI CITTADINI»
di Achille Colombo Clerici
Se il Comune di Milano, con il Progetto 2030, indica il futuro della città metropolitana sul piano residenziale/urbanistico – alcuni punti: collegamenti per la mobilita’, verde, housing sociale, recupero delle periferie e delle aree degradate, riqualificazione delle piazze – e’ interessante conoscere quali siano le aspirazioni dei cittadini per quanto riguarda la vita domestica, la sanità, i trasporti, il commercio.
Domina su tutti il tema dell’ambiente, sentito soprattutto dai millenials. Tema che si traduce, nelle aspettative di un potenziamento del trasporto pubblico e, per quanto riguarda il trasporto privato, nella scelta di auto elettriche.
Trasporti e mobilità diventeranno sempre più elettrici e connessi, favorendo la riduzione dei costi, la riduzione dei tempi di viaggio, l’aumento della sicurezza stradale e il miglioramento della qualità di vita. Si aggiunge lo sviluppo di servizi personalizzati per i viaggiatori, ad esempio l’ottimizzazione dei percorsi e la regolazione del traffico gestita dalla municipalità.
Anche la casa riveste un ruolo fondamentale nelle aspettative dei cittadini: prevalgono la locazione sull’acquisto; la sicurezza e l’efficienza energetica; l’utilizzo di materiali ecocompatibili con il grande ritorno del legno per le costruzioni residenziali; dispositivi controllati a distanza, assistenti vocali e sistemi domotici pienamente connessi. Una buona percentuale di cittadini si aspetta di avere in casa un assistente virtuale personale o un robot.
Sanità preventiva e diagnostica e cure a domicilio saranno la norma. Oltre l’80% si aspetta di prevenire le malattie e di vivere più a lungo, perché la tecnologia consentirà di gestire la salute personale in modo più semplice ed efficace; i programmi di prevenzione basati sullo stile di vita e sulle abitudini alimentari raggiungeranno la massima efficacia; e si diffonderanno dispositivi indossabili e protesi personalizzate.
I negozi non scompariranno, ma molti esercizi commerciali cambieranno ruolo diventando le ‘vetrine’ delle catene di distribuzione on line, dove l’oggetto può essere visto e toccato, dove è possibile chiedere direttamente informazioni sulle sue caratteristiche, mentre l’acquisto avverrà on line. Ai pagamenti mobili si abbina la richiesta di ricevere consegne ovunque e in qualsiasi momento, per rendere gli acquisti più comodi.
I cittadini della Grande Milano 2030 si aspettano enormi cambiamenti in ogni aspetto della loro vita. Sapere cosa essi pensano può aiutare la pubblica amministrazione ad acquisire indicazioni utili sulle linee da seguire.