ISTITUTO EUROPA ASIA EUROPASIA informa
LUIGI DI MAIO – INCONTRO A CERNOBBIO AMBROSETTI CON COLOMBO CLERICI: RILANCIARE I FLUSSI TURISTICI INTERNAZIONALI SETT. 2020
Incontro del presidente di ASSOEDILIZIA e di ISTITUTO EUROPA ASIA EUROPASIA Achille Colombo Clerici con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio
APPELLO PER PROMUOVERE IL TURISMO STRANIERO IN ITALIA
Il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici ha incontrato a Cernobbio, al Forum Ambrosetti The European House, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio al quale ha rivolto un appello. “Ritengo – ha affermato Colombo Clerici – che nel suo ruolo di rappresentante del Paese in campo internazionale possa autorevolmente intervenire, tra i vari temi che affronta, anche su quello dell’afflusso dei turisti in Italia che quest’anno ha subito, a causa della pandemia, un vero crollo con notevole danno per la nostra economia.”
Negli ultimi cinque mesi sono saltati quasi nove milioni di pernottamenti. Il crollo dei turisti stranieri pesa anche su tutto l’indotto, come ad esempio sulla ristorazione (perdita calcolata in circa 3 miliardi).
Sarebbero stimate attorno ai 14 miliardi di euro le perdite complessive delle attività del settore in Italia in questa estate 2020 segnata dal Coronavirus, secondo Confcommercio. A pesare sugli introiti degli alberghi a cinque stelle è, in particolare, l’assenza dei turisti stranieri, calati del 91,2%. Nel complesso la diminuzione delle presenze è dell’80%. Secondo Federalberghi e Confcommercio, i principali clienti degli hotel di lusso provengono tradizionalmente da Stati Uniti, Giappone, Russia, Australia, Brasile e Cina, tutti mercati chiusi da oltre cinque mesi. Il calo dell’affluenza dei turisti stranieri colpisce particolarmente città come Milano, in cui il turismo culturale, d’affari o legato allo shopping ovvero ad eventi e manifestazioni è preponderante.
Ma tra le grandi mete del turismo internazionale ci sono, ad esempio, anche Sorrento che ospita ogni anno 2,4 milioni di presenze straniere, pari all’88% del totale, Stresa con 480mila (85% del totale), Taormina con 900mila (84%) e Montecatini Terme con 1,2 milioni (73%).
A soffrire gli effetti collaterali di questa crisi è anche lo shopping made in Italy collegato al turismo degli stranieri che rappresenta la terza voce di spesa dei viaggiatori dopo alloggio e ristorazione.
Milano è al primo posto delle mete preferite dai “turisti dello shopping” con il 34% degli acquisti effettuati dagli stranieri in Italia. A seguire ci sono Roma (20%), Firenze (10%) e Venezia (6%). Per il solo shopping il danno sfiorerebbe i sei miliardi di euro.