Un’opportunità ai ricercatori italiani sotto i 40 anni di età, attivamente impegnati sul fronte della ricerca di base o clinica in diabetologia, di presentare le proprie ricerche e discuterle in sessioni dedicate.
Rappresenterà anche questo la 13/a edizione del convegno Parma Diabete, il 23 e 24 giugno a Parma, promosso dalla Società Italiana di Diabetologia (Sid).
Le giovani leve della diabetologia e gli specialisti della Sid saranno infatti a confronto in una due giorni di proposte per il futuro.
La Sid, rileva la stessa società scientifica in una nota, sottolinea così il “suo forte incoraggiamento alla ricerca e la grande aspettativa nelle nuove generazioni dei giovani medici impegnati nella specializzazione”.
Parma Diabete è quindi una occasione di “valorizzazione dei giovani scienziati, nonché di apertura di nuovi orizzonti grazie all’attenzione e all’ascolto di investigatori senior in un ambito informale”.
“Il supporto alla ricerca e la valorizzazione dei giovani sono punti chiave della mission della Sid – ha dichiarato Agostino Consoli, presidente Sid – Parma Diabete è un momento di intelligente discussione collettiva sui temi più attuali della ricerca italiana sul diabete, con i ricercatori più giovani, vero motore della ricerca, protagonisti di questo dibattito.
Quest’anno, inoltre, il dibattito verterà non solo sui temi più caldi della ricerca scientifica, ma vedrà le figure più attive e rappresentative della Sid coinvolte in un ampio brainstorming sulle scelte, gli indirizzi politici ed il futuro della Società”. Un lavoro di squadra, dove i ricercatori partecipanti, selezionati dal Comitato Scientifico Sid sulla base dei loro curriculum vitae e dei lavori scientifici pubblicati, hanno a loro disposizione 20 minuti per illustrare le proprie ricerche e 20 minuti di libero confronto con i moderatori e l’uditorio, con il riconoscimento e una medaglia a fine evento che attesta la loro partecipazione. Parma Diabete è anche un momento di networking e di conoscenza tra coetanei ed occasione per proseguire in interessanti collaborazioni. (ANSA).