DICHIARAZIONE DI LUIGI SCARDAONE RAPPRESENTANTE UIL NEL CIV DELL’INPS
L’esordio del neo ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, non è dei più felici. Sostenere che un Paese non possa spendere 275 miliardi in pensioni e solo 53 in istruzione significa fare confusione tra risorse che appartengono ai lavoratori, perché frutto dei loro contributi versati negli anni, e risorse pubbliche. Non vorremmo che questi ragionamenti fossero il preludio di scelte inaccettabili: puntare a ripianare i buchi della gestione previdenziale pubblica dell’Inpdap con i soldi dei lavoratori e dei pensionati della gestione INPS.
Fino a quando tutto ciò non sarà definitivamente chiarito e non sarà attuata la separazione tra assistenza e previdenza, la UIL in seno al Civ dell’Inps continuerà ad esprimere un giudizio politico negativo sui relativi documenti di bilancio.