“Dillo alla Lombardia” Stati Generali della Regione Lombardia nel Palazzo regionale.- Presidente Roberto Maroni – Assoedilizia marzo 2015
ASSOEDILIZIA – Property Owners’ Association Milan Italy
Il tavolo Casa e Housing Sociale nell’ambito dell’iniziativa regionale “Dillo alla Lombardia”
DALL’ASSESSORE SALA LE CIFRE DELL’EMERGENZA ABITATIVA
L’incontro con l’assessore alla Casa Fabrizio Sala, cui ha partecipato il presidente di Assoedilizia e della Federazione Lombarda della Proprietà Edilizia Achille Colombo Clerici con il vice presidente, presidente dell’APE di Brescia Ivo Amendolagine, assieme ai presidenti delle diverse componenti del settore immobiliare – costruttori, sindacati inquilini, Aler, Anci, housing sociale ed altri – è avvenuto nell’ambito di Dillo alla Lombardia. L’evento, che la Giunta regionale ha ideato per un confronto complessivo con la società organizzata in merito all’operato della Giunta Maroni, si è articolato in una serie di tavoli di lavoro, uno per ciascun assessorato, con i rispettivi portatori di interessi (stakeholders) seguito da una sessione plenaria:”Questa – ha detto Maroni – per noi è soprattutto un’iniziativa di ascolto, per capire cosa fare nei prossimi 12 mesi. Per questo per noi questa iniziativa è così utile per tracciare un bilancio del secondo anno di attività di governo”.
E’ indubbio che il problema-casa ha assunto a causa della recessione e non solo, dimensioni allarmanti che rischiano di causare serie tensioni sociali. Lo testimoniano, aridamente ma efficacemente, le cifre fornite dalla Regione: sfratti (2013) 45.600 richieste, circa 6.000 eseguiti; occupazioni abusive (2014) oltre 6.000 consolidate nella sola città di Milano; riduzione risorse, dai 1.100 mld di euro del triennio 2002-2004 ai 120 mld del 2014-2016; aumento della morosità incolpevole; domande per avere una casa popolare (2012) 56.000, assegnazioni (dal 2005), circa 18.500. Altri dati testimoniano lo squilibrio tra domanda e offerta (123.000 alloggi invenduti nel 2012) e il disastro dell’Aler con una montagna di debiti, oltre 15.000 alloggi vuoti di cui oltre 6.000 da ristrutturare.
Tocca quindi alle locazioni private, sostiene Colombo Clerici, rispondere alla domanda abitativa di chi una casa non la può comprare. Ma anche gli stessi proprietari non sfuggono alle difficoltà del periodo: lo testimonia il fatto che nel giro di pochi anni l’importo dei canoni delle locazioni è diminuito del 20-25%, le morosita’ sono aumentate progressivamente, e cosi’ gli sfitti, mentre l’imposizione fiscale abnorme e l’incertezza allontanano i risparmiatori dall’investire nell’immobile.