Nel trimestre considerato i disoccupati, sempre come già emerso dai dati di inizio dicembre, sono aumentati di 132 mila unità (+4,9%) nel confronto sul terzo trimestre 2015 e di 9 mila unità nel confronto con il secondo trimestre 2016 (+0,3%); mentre il numero degli inattivi tra i 15 e i 64 anni è diminuito di 528 mila unità (-3,7%) nel confronto annuo e di 24 mila (-0,2%) sul trimestre precedente.
La crescita tendenziale dell’occupazione, sottolinea la nota congiunta, «è stata interamente determinata dalla componente del lavoro dipendente, sia in termini di occupati complessivi (+1,8% Istat-Forze di lavoro) sia di posizioni lavorative riferite specificamente ai settori dell’industria e dei servizi (+3,2% Istat-Oros).