Dopo il bombardamento israeliano che ha parzialmente distrutto la clinica al-Rimal, nel centro dell’omonima città di Gaza, l’unico laboratorio Covid-19 dell’intera Striscia non è più in grado di condurre i test di screening. Lo ha comunicato con un tweet l’Organizzazione per la liberazione della Palestina (OLP).
I raid israeliani minano gli sforzi del Ministero della Sanità di fronte all’epidemia di Covid non consentendo di seguire le persone infettate dal coronavirus e di continuare la campagna di vaccinazione, ha detto Ashraf al-Qodra, portavoce del ministero.