Lo dichiara in una nota il Segretario Organizzativo della Uil Fpl di Roma Paolo Dominici.
Abbiamo anche ulteriori prove, sempre a firma del Direttore, secondo il quale nei giorni 3,5 e 7 Maggio 2013 in occasione di interventi chirurgici d’urgenza pediatrica sono stati chiamati ed intervenuti anestesisti reperibili del policlinico A.Gemelli.
Se anche questo corrispondesse al vero – prosegue Dominici – l’intervento di questi anestesisti, attraverso l’istituto della Reperibilità, può esporre a maggior rischio i bambini da sottoporre ad intervento chirurgico urgente, lede la dignità professionale e personale di tutti gli anestesisti-rianimatori del Sar1 in grado di soddisfare le esigenze di tutte le UO di Chirurgia che afferiscono al DEA e l’immagine dell’azienda che ha sempre avuto caratteristiche di rilievo nazionale e non ha nessuna necessità di assistenza anestesiologica da parte di altre strutture.
La Uil fpl di Roma – conclude Dominici – chiede un intervento immediato della Regione Lazio per far luce su questa situazione, che a nostro avviso determina anche un notevole spreco di danaro pubblico. Vogliamo sapere se avviene realmente tutto ciò, visto che dalla Direzione Generale si nega tutto, mentre a noi ci risulta che presso i locali del CR1 è stata affissa, una disposizione nella quale si evince chiaramente l’obbligo di far intervenire gli anestesisti del Policlinico Gemelli prima di iniziare l’atto anestesiologico.