La Bce a dicembre valutera’ una possibile estensione del programma di ‘quantitative easing’, che potrebbe quindi prolungarsi oltre la scadenza prevista (ma flessibile) del settembre 2016. Quanto annunciato oggi in conferenza stampa dal presidente dell’Eurotower, Mario Draghi, e’ stato accolto con un’ovazione dai mercati. Le borse europee hanno chiuso con forti guadagni, con Milano in progresso del 2% e Francoforte in rialzo di quasi il 2%, mentre l’euro e’ scivolato a un minimo di quasi tre settimane sotto quota 1,12 dollari, una buona notizia per le imprese esportatrici, soprattutto alla luce del recente apprezzamento legato all’incertezza sulle mosse della Fed. Significativo anche l’impatto sul mercato del debito, con lo spread Btp/Bund che e’ sceso sotto 100 punti per la prima volta in sei mesi e il rendimento del decennale che ha segnato il maggior ribasso giornaliero dal giugno 2014.