Home Cronaca Duplice omicidio a Trevignano romano.

Duplice omicidio a Trevignano romano.

0

Due donne sono state trovate senza vita, avevano 65 e 76 anni. In base a quanto ricostruito finora, sarebbero state uccise con un pezzo di legno, simile a una lancia rudimentale o a un bastone. Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Bracciano intervenuti a seguito di una segnalazione. Il presunto autore, un uomo di 34 anni, residente nella stessa casa, disoccupato, con precedenti, tossicodipendente, figlio della 65enne da lui uccisa, è stato bloccato dai Carabinieri mentre tentava di fuggire a bordo di un’auto rubata (con cui ha investito un gruppo di ciclisti, fortunatamente senza conseguenze) e trasportato all’ospedale di Bracciano per essere sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio, dove è piantonato. Sul posto sono in corso i rilievi tecnico scientifici da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia. Indagini in corso anche per capire il movente. La ricostruzione dei fatti Era da sola in casa con il figlio la donna di 65 anni uccisa intorno all’una in via di Vigna Rosa 11, in un complesso residenziale di Trevignano Romano. Ignoti i motivi che avrebbero scatenato la furia del 34enne, con problemi di tossicodipendenza. Sarebbero state le urla della donna, riferiscono alcuni testimoni, ad attirare in casa l’altra vittima del duplice omicidio, una vicina di casa 76enne, aggredita e uccisa anche lei con un’arma impropria, forse a bastonate. Il 34enne, sceso da casa disarmato, a quanto raccontano alcuni vicini, avrebbe poi bloccato una giovane donna che si trovava nel comprensorio, facendosi dare la sua auto e partendo di corsa in direzione Bracciano. Una corsa concitata durante la quale – sempre a quanto riferito da testimoni – avrebbe travolto auto e ciclisti per poi essere bloccato dai Carabinieri della Compagnia di Bracciano. Trevignano sotto choc Tanto sconcerto nel paese della provincia di Roma, dove tutti, inevitabilmente, si conoscono. “E’ una famiglia a posto – raccontaun conoscente – Il padre era morto da qualche anno per un tumore e lui forse era un po’ allucinato, ha creato un po’ di problemi a casa. Una volta ha distrutto l’appartamento, l’avevano ricoverato, ma ora si stava curando, andava dallo psicologo e sembrava che stesse migliorando, che si stesse riprendendo. Poi questa mattina verso ora di pranzo ha combinato quello che ha combinato, non ci sono parole”.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version