A fine ottobre aveva dichiarato che Macron aveva “problemi mentali”, denunciando l’islamofobia dell‘Occidente e invitando a boicottare i prodotti francesi. E a più di un mese di distanza, Recep Tayyip Erdogan torna ad attaccare frontalmente il presidente francese, diventato suo obiettivo privilegiato. “Macron è un problema per la Francia – ha detto all’uscita della preghiera islamica del venerdì da Santa Sofia a Istanbul, che dopo 86 anni con lui è tornata ad essere una moschea -. Con lui, la Francia sta attraversando un periodo molto, molto rischioso. Spero che se ne liberi il più presto possibile“. Parole durissime che arrivano a una settimana dal Consiglio europeo che dovrà decidere su eventuali sanzioni alla Turchia, e alle quali il capo dell’Eliseo replica a stretto giro: “Non rispondo ad hominem. Credo nel rispetto. Penso che le nostre società siano sempre più violente anche perché i leader usano forme di violenza. L’invettiva non è un buon metodo”.