“Al momento vi sono ricadute inquinanti solamente all’interno dello stabilimento”. A cinque ore dall’esplosione che ha innescato un maxi-incendio nell’industria chimica 3V Sigma di Porto Marghera, alle porte di Venezia, provocando almeno due feriti che in gravi condizioni, arriva un aggiornamento dell’Arpav sul conseguente allarme per la qualità dell’aria. “Siamo in attesa dei dati dall’Arpav, ma l’allarme sta rientrando: sembra non abbiamo corso un vero e proprio rischio chimico – afferma – il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro arrivato sul posto dell’incendio scoppiato all’industria chimica di Marghera -. Attendiamo questi dati e poi contiamo di riaprire le strade della zona che erano state chiuse, così da poter far tornare le persone al lavoro. Avevamo fatto suonare le sirene di allarme subito per avvertire la popolazione, la macchina comunale ha funzionato”. Una nuova sirena ha suonato per la conclusione dell’emergenza alle 14. La polizia locale ha poi riferito che la viabilità è stata ripristinata e a breve tornerà alla normalità. Vigili del fuoco e personale Arpav rimangono sul posto per la verifica delle condizioni di sicurezza interna allo stabilimento e per le analisi su eventuali inquinamenti ambientali.