Estorsione sessuale via internet.
Al termine di conversazioni su video chat sempre più intime, giovani donne chiedono il pagamento di somme di denaro. Se le vittime non pagano, scatta la minaccia di pubblicazione dei filmati sui profili Facebook personali, di familiari o amici o su Youtube. Questo è accaduto ad alcuni cittadini italiani e in questi giorni – nel corso dell’operazione “Strikeback” – sono stati arrestati i responsabili dalla Gendarmerie Royale del Marocco, in collaborazione con la Polizia italiana: in manette sono finiti 23 cittadiini marocchini – una vera e proprio organizzazione specializzata in questo tipo di ricatto via internet – con l’accusa di estorsione a sfondo sessuale.