Il sistema proposto considera le caratteristiche dei prodotti in maniera superficiale e rischia di mettere in cattiva luce e discriminare gli alimenti tipici della nostra tradizione, conosciuti ovunque per le loro caratteristiche organolettiche e la loro qualità. L’Italia vanta il maggior numero di alimenti con DOP e IGP che fanno parte integrante della dieta mediterranea , la cui validità è patrimonio non solo italiano ma del mondo intero.
Nella lettera, il ministro Lorenzin ha evidenziato al Commissario che la proposta del Regno Unito, senza riscontri scientifici, potrebbe causare confusione nei consumatori, interferenze nelle politiche nutrizionali e nelle strategie di corretta informazione.