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Euro2024, Italia: le pagelle della disfatta

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Donnarumma, Italia, Nazionale

A memoria di molti giovani tifosi stiamo vivendo il periodo più buio della storia della Nazionale italiana. La Svizzera è la nuova Korea, dopo quella brutta figura l’Italia venne accolta al ritorno con un furioso lancio di pomodori da parte dei tifosi; tuttavia il baratro del 1966 divenne il punto di partenza per il primo alloro continentale della nostra storia, quello del 1968 e da una finale mondiale. Tuttavia, il ko ad Euro 2024 ha tutta l’aria di essere un punto di arrivo e non di partenza. Siamo giunti alla conclusione di un percorso fallimentare che non può non tener conto delle mancate qualificazioni ai mondiali in Russia 2018 e Qatar 2022. Spalletti ora, riprendendo le parole dei Florence and the Machine, potrà porsi una chiara domanda, “Ho costruito una nave destinata a naufragare?”, noi sicuramente ci siamo posti questo quesito fin dalla sconfitta per nulla onorevole contro la Spagna. Stiamo parlando di quello che nella nostra penisola è lo sport più seguito, tuttavia l’Italcalcio nell’anno olimpico, non ha retto il confronto con altre discipline come tennis, nuoto, atletica ecc… tant’è che non saremo neanche qualificati per il torneo di Parigi a cinque cerchi. La Nazionale è già naufragata e quella che è stata trascinata in Germania non era altro che un relitto carico di ricordi invecchiati male, poiché ripensandoci oggi, avendo lo scempio di Berlino negli occhi, la notte di Wembley appare decisamente più lontana nel tempo rispetto ai tre anni che sono trascorsi.

Euro 2024, le pagelle complessive dell’Italia

Donnarumma: L’unico salvo a pieni voti, il portiere più forte del mondo ha quantomeno evitato da solo la goleada contro la Spagna. Ha provato in ogni modo ad opporsi all’umiliazione, ci ha salvato contro l’Albania (occasione per Manaj oltre il 90′), ma con la Svizzera è crollato anche il suo muro. Voto 8

Calafiori: La rivelazione azzurra della stagione e dell’intero Europeo. Sempre attento e decisivo sia in fase difensiva che in quella offensiva, suo l’assist per il miracolo di Zaccagni. Peccato, perchè in Germania commette solamente un errore che consegna i tre punti alla Spagna. Voto 6.5

Bastoni: Rimedia subito all’errore lampo di Dimarco in Italia-Albania, rientra tra i pochi a salvarsi in questa spedizione fallimentare anche se contro la Svizzera egli stesso non può essere promosso. Voto 7

Darmian e Cambiaso: Europeo anonimo per entrambi, il nerazzurro diventato un jolly fondamentale nelle gerarchie dei campioni d’Italia ha navigato nell’anonimato e non è riuscito a distinguersi. Il bianconero invece è stato impiegato come riserva senza mai incidere, purtroppo in difesa abbiamo visto di peggio. Voto 5

Mancini e Dimarco: Il romanista gioca 90′ contro la Svizzera poiché Calafiori è squalificato. E’ stata la serata sbagliata per il centrale che perde la marcatura su Freuler e dà il via alla disfatta con i rossocrociati. Il terzino dell’Inter da parte sua non si è mai ripreso dallo shock iniziale contro l’Albania. Voto 4.5

Di Lorenzo: Spalletti ha giustificato la conferma del capitano del Napoli con la frase “è come fosse mio figlio per quanto ci sono stato insieme”. Il CT è stato accecato dal bagliore dello scudetto 2023 evidentemente, poiché il terzino non ha indovinato neanche una partita ed è stato trafitto in ogni modo da Nico Williams prima e da Vargas poi. Voto 3

Barella: Non è il miglior Barella contro la Svizzera, l’Italia si è persa all’Olympiastadion anche a causa del calo prestazione dell’interista. Tuttavia, nei gironi è stato lui il faro della Nazionale e il bellissimo gol contro l’Albania è la cartolina dell’apparente felicità diffusasi dopo i primi tre punti. Voto 7

Frattesi e Cristante: Inconsistenti. Davide era a questo Europeo dopo una stagione da riserva di lusso nell’Inter campione d’Italia e non ha lasciato tracce di se. Bryan con quell’intervento dubbio in Italia-Ucraina a novembre ha rischiato di sbarrare le porte alla Nazionale ancor prima di partire per la Germania, è poi apparso insicuro per tutto il torneo. Voto 5

Jorginho: E’ il caso di rassegnarsi: il giocatore completo, attore protagonista all’Europeo 2021 è rimasto a Wembley e non si è più rivisto con la maglia azzurra. Due rigori falliti dall’italo-brasiliano (proprio contro la Svizzera nel 2021) ci hanno estromesso dal mondiale in Qatar, ormai sembra quasi essere spaventato dalla maglia azzurra. Voto 4

Fagioli: Spesso le scelte coraggiose risultano vincenti, ma l’azzardo di Spalletti non ha pagato questa volta e il giocatore reduce da 8 mesi di squalifica per calcioscommesse è riuscito a dare solo alcuni timidi segnali positivi, prima di naufragare con il resto della squadra. Voto 5.5

Pellegrini: Spalletti consegna la maglia numero 10 della Nazionale al Capitano della Roma. Quasi un tentativo di risarcire i giallorossi per quanto accaduto nell’ultima stagione di Totti. Tuttavia, il Pellegrini visto in Germania ricorda più il giocatore deludente di quanto era allenato da Mourinho che quello decisivo rivitalizzato da De Rossi. Voto 5

Chiesa: Doveva essere il nostro Sinner, come lo era stato nel 2021. Per lui non sono stati anni facili questi che hanno diviso i due europei, la maggior parte degli spunti offensivi (pochi) ha avuto origine dai suoi piedi, ma non basta per raggiungere la sufficienza. Voto 5.5

El Shaarawy e Raspadori: In un torneo breve come l’Europeo ogni giocatore dovrebbe cogliere a pieno le occasioni che il CT gli concede. Ecco, loro due non lo hanno fatto contribuendo alla desolazione diffusa nel reparto offensivo azzurro. Voto 5

Zaccagni: Per lui sarebbe valido lo stesso discorso di El Shaarawy e Raspadori, ma il miracolo di Lipsia è opera sua. Senza il gol al 98′ contro la Croazia l’Italia sarebbe uscita ai gironi, al biancoceleste il merito di aver posticipato l’umiliazione. Voto 6

Scamacca e Retegui: Ci avevano illuso negli ultimi 12 mesi. L’attaccante passato all’Atalanta ha contribuito ad una stagione magica della Dea, festeggiando l’Europa League; l’italo-argentino aveva dato speranza anche a Mancini segnando all’esordio in azzurro contro l’Inghilterra nel marzo 2023. Euro 2024 ha confermato che il problema dell’attacco non è stato risolto e i due numeri 9 (Mateo ha indossato la maglia 19 in Germania) non hanno fatto altro che contribuire alla debacle. Voto 3

Spalletti: Se lo Scudetto di Napoli è stato il capolavoro della sua carriera, Euro 2024 è stato uno spettacolo orrendo che una Nazionale con 4 mondiali e 2 europei nel palmares non doveva mandare in scena. Spalletti, parlando a posteriori, ha sbagliato gran parte delle scelte nelle formazioni (Buongiorno e Bellanova non hanno visto il campo e abbiamo dovuto sorbirci Mancini e Di Lorenzo) e nelle convocazioni, tant’è che siamo stati eliminati da una Svizzera basata in parte sul blocco dell’EuroBologna e il nostro rossoblu in attacco (Orsolini) lo abbiamo lasciato a casa. Quindi sì, l’Italia è naufragata, e che sarebbe finita così lo abbiamo capito da subito, sono bastati 23 secondi, quanti ce ne ha messi Dimarco per commettere il primo orrore di Euro2024. Voto 2

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