Home GoalSet&Match Eurovolley 2023: è l’Italia giusta.

Eurovolley 2023: è l’Italia giusta.

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Come si lavora ad un sogno? Bruce Springsteen lo ha spiegato in uno dei suoi tanti intramontabili successi (Working on a Dream). Le ragazze del Volley italiano sembrano finalmente aver trovato la giusta formula per confermarsi come la principale potenza europea. Sul palcoscenico mondiale ancora c’è qualche difficoltà: il 2021 aveva condotto alla delusione olimpica, il 2022 a quella mondiale, anche se un terzo posto è più che dignitoso. A risollevare il morale delle azzurre nel 2021, distrutte dalla Serbia a Tokyo, arrivò subito l’europeo vinto contro le balcaniche alla Stark Arena di Belgrado, a casa loro, ben più di una rivincita.

Ekaterina Antropova

Eurovolley 2023: Bruxelles è un obbligo

Per Mazzanti l’Europeo 2023 deve essere ancora una volta una manifestazione salva stagione: ci si poteva aspettare di più dalla Nations League dove la Turchia ha stravinto. Si potrebbe pensare ad una quesitone di strategie e di gestione delle energie; l’Italia difendeva due titoli e probabilmente la priorità è andata all’Europeo che ha fatto anche tappa in casa. Gli ottavi e i quarti saranno al Palazzo Wanny di Firenze, casa della Savino del Bene e quindi anche di Ekaterina Antropova ( anche di Elena Pietrini e Silvia Nwakalor). È proprio lei il volto nuovo dell’Italvolley, russa nata in Islanda naturalizzata azzurra da pochi mesi. Classe 2003, gioca da opposto e nel girone tra Verona, Monza e Torino ha finito per far accomodare in panchina una certa Paola Egonu. L’Italia versione 2023 ha apportato cambiamenti importanti, a partire dal cambio di fascia di capitano che passa da Chirichella (non convocata) a Sylla. Ad ora le scelte sono risultate vincenti: Alessia Orro palleggiatrice infallibile, Alice Degradi è una scoperta e quello di Kate Antropova è un nuovo strapotere offensivo, che forse non era necessario ad una squadra che può contare su Egonu, ma il campo dice 5 vittorie su 5 senza perdere set: arrivare alla semifinali di Bruxelles è un obbligo.

L’olandese Nika Daalderop

Eurovolley 2023: un occhio alle avversarie

Bisogna tuttavia, analizzare questi risultati con cautela poiché il girone potrebbe non essere indicativo. Antropova-Egonu sono due certezze: la prima ha distrutto Romania, Svizzera, Bulgaria, la seconda è stata decisiva con la Bosnia. Nella quinta sfida con la Croazia c’è stato spazio anche per Nwakalor. Ad attendere le ragazze a Firenze ci sarà la Spagna quarta nel girone estone. Non un sfida preoccupante in teoria, ma le Furie Rosse hanno saputo far tremare una big come la Francia; Julia de Paula Vianna è l’opposto giovanissimo, classe 2005, che cerca in questi europei una sorta di consacrazione, gli ottavi sono già un buon traguardo per le iberiche. Negli altri gironi non si riscontrano clamorosi fallimenti; due superstar solitarie come Herbots e Haak sono qualificate come quarte (con Belgio e Svezia), ma per accedere ai quarti serve un’impresa. Serbia, Turchia e Olanda sono le altre superpotenze oltre all’Italia, anche se si fa fatica a lasciare fuori dal gruppo la Polonia di Lavarini. Il pronostico vede le azzurre agevolmente in semifinale, ma è sempre complicato trasportare in campo le previsioni dei bookmakers. Tra le candidate al ruolo di sorpresa del torneo c’è proprio la Francia, probabile avversaria di Mazzanti ai quarti.

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