Cappato, dell’associazione Luca Coscioni, ha accompagnato Fabo in Svizzera, dove si è sottoposto al suicidio assistito. Poco prima della decisione definitiva, a Fabiano Antoniani aveva scritto una lettera Matteo Niassigh, 19 anni, tetraplegico dalla nascita, per invitarlo a non mollare. “Conosco bene la tua fatica – gli diceva Matteo -, ma non andare a morire”.
Accanto a lui la mamma, la fidanzata e alcuni amici – Con dj Fabo in Svizzera c’erano la mamma, la fidanzata e alcuni amici. I suoi familiari lo hanno raggiunto poche ore dopo il suo arrivo in clinica insieme con Marco Cappato.