Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 20, contro i 19 di aprile 2012), il fatturato totale diminuisce in termini tendenziali del 7,2%, con un calo dell’11,3% sul mercato interno ed un aumento del 2,1% su quello estero.
Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un calo congiunturale per i beni strumentali (-2,3%), mentre sono in aumento l’energia (+2,6%), i beni intermedi (+1,7%) e i beni di consumo (+1,1%).
L’indice grezzo del fatturato scende, in termini tendenziali, del 4,1%: il contributo più ampio a tale diminuzione viene dalla componente interna dei beni strumentali.
Il maggior incremento tendenziale del fatturato si registra nell’estrazione di minerali da cave e miniere (+6,9%), mentre la diminuzione più marcata riguarda la fabbricazione di mezzi di trasporto (-29,7%).
Per quel che riguarda gli ordinativi totali, si registra un aumento congiunturale dello 0,6%, sintesi di una riduzione dell’1,3% degli ordinativi interni ed una crescita del 3,2% di quelli esteri. Nella media degli ultimi tre mesi gli ordinativi totali diminuiscono del 2,1% rispetto al trimestre precedente.
Nel confronto con il mese di aprile 2012, l’indice grezzo degli ordinativi segna una variazione negativa dell’1,6%. Gli aumenti più significativi si registrano nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori e nella produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+8,1%), mentre il calo più rilevante si osserva nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-14,2%)