Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 22 come a maggio 2012), il fatturato totale diminuisce in termini tendenziali del 5,1%, con un calo dell’8,3% sul mercato interno ed un aumento dell’1,7% su quello estero.
Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano cali congiunturali per l’energia (-13,1%) e per i beni intermedi (-0,8%), mentre sono in aumento per i beni strumentali (+6,3%) e quelli di consumo (+0,3%).
L’indice grezzo del fatturato scende, rispetto a maggio 2012, del 5,4%: il contributo più ampio a tale diminuzione viene dalla componente interna dell’energia.
L’unico incremento tendenziale del fatturato, corretto per gli effetti di calendario, si registra nella produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+4,2%), mentre la diminuzione più marcata riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-24,2%).
Per quel che riguarda gli ordinativi totali, si registra un aumento congiunturale del 3,2%, sintesi di un incremento del 2,6% degli ordinativi interni e del 4,0% di quelli esteri. Nella media degli ultimi tre mesi gli ordinativi totali crescono dell’1,4% rispetto al trimestre precedente.
Nel confronto con il mese di maggio 2012, l’indice grezzo degli ordinativi segna una variazione negativa dell’1,1%. L’aumento più significativo si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+6,4%), mentre il calo più rilevante si osserva nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, app. di misurazione e orologi (-10,2%).